Piazza San Giovanni in Monte, 2
“Se ho visto più lontano, è perché stavo sulle spalle di giganti”: così Isaac Newton commentava la propria opera in una lettera del 1676, rendendo omaggio ai grandi pensatori del passato. Davvero Newton ha fatto affidamento sul lavoro dei suoi predecessori, aggiungendo solo un mattone per quanto geniale, all’edificio della conoscenza scientifica o non c’è alcun edificio e ogni contributo è una nuova visione che ha poco a che vedere con quella precedente? È un dibattito acceso che fra epistemologi e storici della scienza è ormai divenuto classico. E la storia delle politiche sanitarie e dei sistemi di tutela della salute che attinge metodi e strumenti da una grande varietà di discipline e che è inevitabilmente connessa ai mutamenti politici e ai contesti sociali, quanto è prevedibile e comprensibile nella sua evoluzione diacronica e quanto può essere di aiuto per affrontare le nuove sfide che abbiamo di fronte? Quali sono le prospettive per la sanità pubblica mentre sono in atto radicali cambiamenti della caratterizzazione anagrafica ed epidemiologica della popolazione italiana che impattano fortemente sull’organizzazione dei servizi sanitari, in particolare in questo momento di profonda crisi economica e di valori? Sia a livello centrale che periferico, occorre interpretare con tempestività i bisogni di salute della popolazione e sviluppare competenze e capacità adeguate nei programmatori, amministratori e gestori dei servizi, ma anche, e soprattutto, negli operatori sanitari che devono adottare una nuova mentalità, nuovi obiettivi e nuovi strumenti di lavoro. Una particolare riflessione è rivolta allo sviluppo delle politiche e degli strumenti della prevenzione nell’ambito della Regione Emilia Romagna che, a partire dagli anni ’90, si è interrogata sui temi della “nuova sanità pubblica”e che spesso ha anticipato orientamenti ed azioni centrali. Altri temi di attualità che verranno affrontati nel corso del Seminario, sono: il complesso rapporto fra ricerca e sanità pubblica e la comunicazione con i cittadini per scelte partecipate e condivise che riguardano la salute. A conclusione della giornata una tavola rotonda vedrà il contributo di esperti, ricercatori universitari, programmatori, amministratori e gestori dei servizi, per tracciare un’agenda di opportunità e rischi, punti di forza e di debolezza nelle prospettive della sanità pubblica regionale e nazionale.
Scheda del Volume: “Rapporto Prevenzione 2012”
Allegati
- La comunicazione della scienza e i diritti di cittadinanza scientifica (pdf – 55.2 KB )
- Locandina dell’evento (pdf – 238 KB )
Materiali da consultare
- Health at a Glance – Europe 2012 (pdf – 1.91 MB )
- Presentazione del volume ‘Rapporto prevenzione 2012’ (pdf – 202 KB )
- D.L. 158/2012: Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più livello di tutela della salute. C. 5440 Governo (pdf – 267 KB )
Relazioni presentate
- Relazione Signorelli: ‘Prevenzione e consenso politico’ (pdf – 1.37 MB )
- Relazione Taroni: ‘History of Public Health’ (pdf – 3.81 MB )
- Relazione Villari: ‘Uno sguardo d’insieme ai Piani Regionali della Prevenzione’ (pdf – 1.05 MB )
- Relazione Boccia: ‘Il complesso rapporto fra ricerca e sanità pubblica: il caso della ricerca genetica’ (pdf – 4.03 MB )
- Relazione Fantini: ‘La comunicazione in sanità pubblica ai tempi del web 2.0’ (pdf – 1.99 MB )
- Relazione Sturloni: ‘La comunicazione della scienza e i diritti di cittadinanza scientifica’ (pdf – 856 KB )
- Relazione Macini: ‘L’evoluzione e il governo della Sanità Pubblica in Emilia-Romagna’ (pdf – 820 KB )
- Relazione Ricciardi: ‘Salute, ricerca e sanità pubblica in Europa’ (pdf – 4.52 MB )